26 Aprile @ 18:00 – 19:00
RED CANZIAN DAI POOH AL FESTIVAL PER RACCONTARSI IN ‘CENTOPAROLE’
Modera la giornalista Margherita Grotto
Sabato 26 aprile 2025 ore 18.00 – Sala Leopardi
Le parole hanno il potere di emozionare, aiutarci a crescere, farci soffrire o placare i dolori dell’anima. In ognuna di esse si nasconde un mondo affascinante e complesso, che cambia e si trasforma a seconda del momento e del sentimento che viviamo.
Red Canzian ha scelto cento parole, quelle che sente più sue, dando a ognuna un’interpretazione del tutto personale e raccontando quali ricordi rievocano, quanto hanno influito sulla sua crescita, sul suo modo di essere e di intendere la vita stessa. E ne ha fatto un libro, proprio dal titolo ‘Centoparole per raccontare una Vita’ edito da Sperling & Kupfer.
Un’occasione per fare un bilancio personale e professionale, in cui lo storico bassista dei Pooh allarga lo sguardo agli eventi che ha vissuto sul palco e fuori, ai valori che lo ispirano, agli affetti nei quali trova rifugio e riparo e ai progetti che coltiva incessantemente con instancabile entusiasmo. Ma il suo desiderio, con questo libro, è soprattutto quello di arrivare al cuore oltre che alla testa del lettore, per coinvolgerlo in riflessioni ed emozioni profonde, attraverso suggestioni che inducono a sognare, credere e osare, sempre con passione, per provare a trovare un nuovo significato alla parola domani.
“Immaginandomi a presentare questo mio libro, ho provato a fare una lista dei capitoli che più sentivo miei, quelli che mi sembravano più significativi, più esplicativi del mio modo interiore di essere – ha spiegato Red Canzian – ma in ogni parola riconoscevo qualcosa di importante e mio e sapevo di averla esaminata, spogliata e rivestita, cercando di spremerne tutto il buono che conteneva. Del resto sono partito da 200 parole, e molte di queste ho cominciato a “riscriverle”, per poi abbandonarle quando mi impantanavo in significati troppo logici, normali e non volevo rischiare di diventare una copia dello Zingarelli”.
“È un libro – dice – che potrà sembrare frammentario, in quanto, seguendo l’ordine alfabetico delle parole, ci si ritrova a passare da Poeta alla parola Profumo oppure da Sorriso a Stagioni, ma credo invece che in questo “calderone” ognuna delle “centoparole” abbia un filo rosso che le collega con le altre: il mio desiderio di regalare un brivido, una riflessione, e attraverso il racconto della mia esperienza in realtà tento di portare il lettore a riflettere sulla sua di esperienza”.
BIOGRAFIA RED CANZIAN
Red Canzian, è nato a Treviso, vicino a Venezia, nel 1951, da una famiglia molto modesta ma molto unita e i suoi genitori sono stati i suoi primi fans e hanno sempre sostenuto i suoi sogni. Fin da bambino ama dipingere e questa sua passione per il disegno e la pittura lo aiuterà nella realizzazione di scenografie per gli spettacoli, non ultimo quelle di Casanova. Inizia a suonare a 13 anni, folgorato prima dal Rock ‘n Roll di Little Richard ed Elvis Presley e poi dalla musica dei Beatles.
A 18 anni incide, tra Milano e Londra, il primo disco con il suo primo gruppo, i Capsicum Red, una formazione “progressive” che mescolava la musica classica con quella rock: e infatti, in questo album, viene proposta una particolarissima versione rock della 13° Sonata Patetica di Ludwig Van Beethoven.
Nel 1973 entra a far parte dei Pooh, la più importante e storica band italiana, in occasione dell’album Parsifal. Con i Pooh, ad oggi, ha fatto oltre 3000 concerti in tutto il mondo. Nel 1986 viene insignito, insieme ai suoi colleghi, dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Francesco Cossiga. Nel 1990, con gli amici dei Pooh partecipa al Festival di Sanremo con il brano Uomini Soli ed è subito vittoria. Nel 2016. Dopo cinquant’anni di attività, i Pooh salutano il loro pubblico con un tour di addio, raccogliendo per l’occasione oltre mezzo milione di persone negli stadi italiani.
Dal 2017 Red inizia un suo percorso solista, sia a livello discografico che di concerti. Nel 2018 Red partecipa al Festival di Sanremo con il brano Ognuno ha il suo racconto ottenendo un’ottima risposta di pubblico e critica. Dopo il Festival di Sanremo parte con un tour dal titolo Testimone del tempo, nel quale, grazie al supporto di video e foto storiche, racconta e interpreta la più bella musica del mondo, quella che, dagli anni ’50 ad oggi, ha fatto da colonna sonora alla nostra vita. È
compositore, produttore musicale e coach di altri artisti, in importanti programmi Televisivi della RAI.
Ha già scritto 5 libri, nei quali attraverso racconti legati a ricordi ed esperienze di vita, parla di natura, di alimentazione ma anche di sogni e aspirazioni della vita, da proteggere. Nel 2022 ha debuttato nei migliori teatri italiani con Casanova Operapop, un vero Kolossal di teatro musicale. Oltre a pensarlo e a scriverne le musiche ha anche personalmente realizzato tutte le immagini di realtà aumentata che portano lo spettatore all’interno di una Venezia magica, quella del 1755, anno in cui è ambientata la storia. Con la moglie Beatrix Niederwieser ha curato anche la produzione dell’opera e ha coinvolto i figli, artisti raffinati, in questa avventura: Phil, come arrangiatore e direttore musicale e Chiara, come assistente alla regia e vocal coach per tutti i cantattori che hanno partecipato all’opera.
A dicembre 2024 la sua Opera su Casanova sarà il primo musical tutto italiano a sbarcare in Cina.
